CONSULENZA PER CERTIFICAZIONI BIO
Negli ultimi anni l’agricoltura biologica ha conosciuto un importante sviluppo, con una crescita notevole sia in termini di superfici coltivate (2,000,000 di ettari), sia in termini di operatori coinvolti (oltre 80,000 nel 2020), a fronte di un fatturato che è arrivato a lambire la cifra dei 5 miliardi di euro. Tale incremento è stato in parte dovuto anche alle preferenze del consumatore, sempre più guidate dal criterio della sostenibilità, declinata in maniera coerente dalle produzioni biologiche.
Proprio alla luce di questa importante evoluzione, negli ultimi tempi si è assistito ad un cambiamento sostanziale anche in termini normativi, con l’avvento del Reg. UE 2018/848 (che ha sostituito il regolamento CE n. 834/2007) relativo alla produzione biologica ed all’etichettatura dei prodotti biologici. Con tale norma sono stati introdotti elementi innovativi quali l’estensione del campo di applicazione del “bio” che non si limita più a rispondere alla sola domanda di prodotti biologici da parte dei consumatori ma fornisce anche, al pubblico, beni che contribuiscono alla tutela dell’ambiente, al benessere degli animali ed allo sviluppo rurale. Insomma: l’innalzamento degli obiettivi, sempre più declinati verso la componente ambientale. Il che comporta anche un’ulteriore spinta verso il principio di analisi del rischio e dell’autocontrollo responsabile da parte degli operatori.
Visto il modello strettamente regolamentato delle certificazioni biologiche, le aziende del settore alimentare che intendono intraprendere il percorso della certificazione dei prodotti biologici hanno la necessità di avere un supporto qualificato da parte di consulenti realmente esperti in campo biologico.
La necessità di affidarsi ad un consulente esperto nel settore biologico muove anche dall’adeguamento dei metodi di produzione, che sempre più si stanno evolvendo passando da convenzionale a biologico, il che richiede conoscenze accurate ed un’assistenza sempre più costante da parte di professionisti esperti nel settore.
In questo modello strettamente regolamentato, la figura del consulente diventa quindi un elemento basilare per una corretta gestione dei requisiti di qualità oggetto di custodia.